La “Verga D’Avellano” citata da D’Annunzio altro non è che il bastone del pastore, un ramo di nocciolo scelto con cura e rinnovato ogni anno, prima di ogni nuova migrazione. Nella scelta del nome c’è il messaggio positivo e fortemente simbolico che trasmette: per gli antichi pastori greci e romani il ramo di nocciolo teneva lontano le serpi ed era il simbolo (anche nel cristianesimo) della difesa e della conduzione del gregge. Inoltre, come tutti i frutti racchiusi in una scorza, la nocciola rappresenta fecondità e rigenerazione. Formaggio a stagionatura lieve, prodotto esclusivamente con latte di mucca freschissimo. Ha una crosta sottile e profumo tenue. La sua pasta ha una consistenza morbida e gustosa perfetta in ogni momento del giorno e con ogni abbinamento creativo.
Aperitivo eccellente con i salumi locali e vino leggero, fresco, aromatico.